10Apr, 2017
Lorenzo de Luca, anzi la “star”, Lorenzo De Luca! Ambasciatore pugliese dell’equitazione del Mondo.
In sella ad Halifax van het Kluizebos ha conquistato una fantastica vittoria a Città del Messico e ha chiuso con l’incredibile Armitages Boy al 4° posto GP del GCT con due percorsi netti , tre, se dobbiamo dirla tutta, considerando quello nella seconda gara della GCL che gli è servito come qualifica per il GP. Successi su successi, considerando che che soli pochi giorni fa in sella a Limestone Grey aveva conquistato l’argento nel Gran Premio del concorso di Omaha dopo aver incantato il parterre mondiale nella finale della Coppa del Mondo su Ensor de Litrangein.
Quella di Lorenzo è certamente un escalation che rimarrà nella storia dell’equitazione e del salto ostacoli italiano, che sta facendo rinascere l’entusiasmo e l’orgoglio nazionale. Bravura, talento unita a cavalli e i mezzi di grande livello, quelli che Stephan Conter gli ha messo a disposizione.
“Questa di Citta’ del Messico è stata la prima tappa del Longines Global Champions Tour 2017 – ha commentato per noi Maria Cecilia Sgobba, la veterinaria pugliese, al seguito del LGCT – che si articolerà su altre quattordici tappe, compresa quella di Roma che si svolgerà prima della finale dal 21 al 24 settembre. Quella di quest’anno – ha riferito la Sgobba – è un edizione un po’ particolare perché è la prima edizione dopo che la Global Champions League, la gara a squadre inventata e voluta da Jan Tops e da Mark McCourt, è un vero e proprio circuito Fei. Quest’anno partecipano ben diciotto squadre. La particolarità è che adesso le gare della Global Champions Tour, in ogni tappa sono due e, ambedue, assegnano punti per la computer list mondiale di salto ostacoli – la seconda – continua la Sgobba – è valida anche come qualifica per i soli venticinque concorrenti che vanno a fare il Gran Premio del GCT, gara che è diventata una categoria a barrage, da due manche e barrage, che si disputa nello stesso giorno della seconda gara della GCL.”
A Città del Messico di livello sono state anche le prestazioni di Alberto Zorzi penalizzato solo dalla formula della gara che l’ha fatto scivolare nella classifica finale della prima tappa. In ogni caso l’entusiasmo per gli italiani è alle stelle, e nei prossimi concorsi non mancheranno di stupirci anche gli altri campioni che tengono alto il tricolore tra questi il nostro Emanuele Guadiano e poi gli altri da Bruno Chimirri a Gianni Covoni, Piergiorgio Bucci, Emilio Bicocchi o Garcia.