
20Feb, 2018
Equitazione top a Taranto al Circolo Ippico Tarantino con uno dei Tecnici di maggiore richiamo, Giuseppe D’onofrio, “unico per professionalità, disponibilità, simpatia, adattabilità e sensibilità – commenta Paola Rotolo, istruttrice titolare del Circolo Ospitante – nonché pronta amicizia e grande personalità … Diversi – continua Paola Rotolo – i cavalieri e le amazzoni dei Circoli pugliesi chehanno accolto il nostro invito e non si sono lasciati sfuggire l’occasione di prendere parte alla due giorni con D’Onofrio, tra questi Antonello Andrisano, Marika Laducara , allievi e ragazzi del Ghibli di Domenica Ciracì e Francesco Lenti,
tra cui Gabriele Prete del Circolo di Francesca La Casella e gli allievi del CTI, tra cui Iolanda Martinelli per Ale, Falì Zapanti Pascali e Luigi Pascali per Lori, Raffaella D’ambrosio per Bea, Roberta Magrì e Francesco Corona per Cri, Antonella Pesare, Salvatore Cazzolla, Diana Corrato , Claudia Nitti, Claudia Tucci , Angelo Perrone , Sabrina Miccoli, Antonio Catanese, Giorgia Petruzziello , Francesco De Robertis. Importante il sostengo dei collaboratori che hanno supportato l’organizzazione tecnica.”
Ricordiamo che Giuseppe D’Onofrio è uno dei quattro cavalieri che hanno regalato all’Italia un’importante medaglia continentale, oltre che un sogno, la medaglia d’argento, appunto, a squadre agli Europei di Windsor (insieme a Piergiorgio Bucci, Natale Chiaudani e Juan Carlos Garcia), rompendo un silenzio che durava da troppo tempo, dal lontano, 1963 (medaglia d’oro individuale di Graziano Mancinelli e Rockette a Roma).
Giuseppe D’Onofrio, che ha saltato nei campi più prestigiosi del mondo, tra cui Aachen e Calgary, oltre Piazza di Siena, è stato il primo cavaliere italiano ad aver conseguito un piazzamento di grande rilievo nel Global Champions Tour, col quarto posto di Arezzo, nel 2007, nel 2009 aveva vinto la Coppa delle Nazioni di Dublino, precisamente l’ultima tappa della cosiddetta Meydan FEI Nations Cup, come veniva chiamata.