
4Mag, 2020
Accompagnata da una grande richiesta delle Federazioni Fise e Fitetrec Ante, che si sono impegnate attraverso i loro presidenti nei confronti del Governo, per approfondire i diversi aspetti che ineriscono gli sport equestri, riprende oggi parzialmente l’attività nei maneggi. Non ancora aperti al pubblico e tantomeno ai tesserati non agonisti, pur se in possesso di patenti A che consentono agli atleti di muovere i primi passi nelle diverse discipline equestri, i centri equestri delle Federazioni riaprono i battenti, con tanto di Linee Guida concordate che i gestori si impegnano a rispettare e far rispettare e soprattutto con il Governo.
Una giornata quella di oggi, per molti dedicata alla santificazione dei centri equestri, alla sistemazione degli spazi all’organizzazione di una nuova accoglienza che prevede tra le altre il registro degli accessi e che probabilmente caratterizzerà il breve e medio periodo.
A poter riprendere gli allenamenti presso i centri ippici, e al momento ancora non si parla di allenamento all’esterno degli stessi, sono gli atleti che vengono definiti agonisti, cioè quelli titolari di Brevetto, di I° e II° grado.
Una scelta che certamente ha scatenato gli Enti di Promozione Sportiva, che avviano i loro atleti all’equitazione. Una contestazione che non ha fondamento, in quanto l’Ente di Promozione Sportiva, per sua natura, e secondo gli statuti che gli contraddistinguono, non dovrebbero svolgere attività agonistica vera e propria.
Di fatto questi Enti molto spesso alzano l’asticella, in tutti i sensi, e dietro la celata promozione sportiva, erodono atleti alle Federazioni, che di fatto hanno regolamenti stringenti per se e i loro tesserati, dal punto di vista squisitamente sportivo, formativo, agonistico, assicurativo, economico. Ovviamente alla ripresa delle attività se l’Ente di Promozione Sportiva svolge questa attività che non è definibile agonistica è chiaro che i loro tesserati non abbiano potuto riprendere l’attività, esattamente come accade per i non agonisti e i ludici di Fise e Fitetrec Ante.
I non agonisti dovranno aspettare ancora un po… intanto si muovono i cavalli, e i maneggi riprendono vita e fiato, giacché anche per i gestori è stato certamente complesso il periodo concluso in cui hanno dovuto provvedere personalmente a tutti i cavalli ospiti, garantendo salute e benessere per tutti. Considerando che i cavalli esattamente come gli atleti non possono fermarsi sic et simpliciter, i gestori hanno dovuto anche pensare ad un minimo di movimentazione.
Ovviamente sia il Presidente della Fise, Marco Di Paola che il presidente Alessandro Silvestri, di Fitetrec Ante raccomandano prudenza e attenzione ai propri tesserati e soprattutto l’osservanza delle Linee Guida.