11Gen, 2018
“TRAINING DAY” è il nuovo progetto che propone la Scuderia “Terra degli Ulivi” in collaborazione con la “Scuderia Caracciolo”.
L’esordio dell’iniziativa è per Mercoledì 24 Gennaio, precedente quindi rispetto alla prima tappa della Coppa Puglia fissata dal 26 al 28 Gennaio, previsto nella stessa location, e, fissato dalle ore 15.00, presso il campo Ares dove sarà allestito un concorso di addestramento, di training appunto, con l’utilizzo del parco ostacoli da concorso. Sono previsti percorsi di addestramento dalla 100 alla 135. Nella stessa occasione Agripet Santa Fara metterà a disposizione la testiera “Difference” della Dy’On e altre imboccature test.
Entusiasta del progetto , il presidente del Terra degli Ulivi, Antonio Mastrorilli, che evidenzia come i Trainig Show abbiano una funzione di allenamento per cavalli e cavalieri, in quanto non essendoci competizione, hanno l’obiettivo di riprodurre solo alcune delle condizioni ambientali e tecniche simili a quelle riscontrate nelle gare vere e proprie senza che per i cavalieri ed i cavalli si debbano vivere le motivazioni e le caratteristiche che una gara reale comporta. “Questo – commenta Mastrorilli – serve a far si che i partecipanti abbiamo la possibilità di prendere confidenza con il nuovo parco ostacoli ed il nostro campo di ultima generazione. Il nostro intento – continua Mastrorilli – è quello di fornire un ulteriore servizio all’utenza sempre nell’ottica di innalzare il livello qualitativo dell’equitazione in Puglia.”
Ad evidenziare le peculiarità dell’iniziativa, Gianluca Caracciolo, l’altro partner del progetto formativo – “… stiamo avendo già i primi riscontri, soprattutto dai giovani cavalieri fuori Regione che cercano un supporto tecnico in una efficiente base operativa. Il mio auspicio è certamente che i tecnici della Puglia possano sfruttare questa opportunità di crescita personale, a tal proposito è in itinere un piano formativo con tante figure professionali di primissimo piano”.
L’idea quindi è di lanciare il Terra degli Ulivi come polo didattico per la formazione equestre, non finalizzata a stage saltuari o a concorsi di salto ostacoli o dressage, ma organizzata stabilmente come base operativa, con tecnici, istruttori, veterinari, maniscalchi, uomini di scuderia, mental coach (ndr si tratta di una figura in voga all’estero e poco sfruttata in Italia, che serve a tessere il giusto rapporto tra cavallo e cavaliere senza interferenze esterne).
“Ritengo conclude – Caracciolo – che da noi ci sia tanto bel lavoro da fare – abbiano giovani ragazzi di talento che sono pronti per dare soddisfazioni, dobbiamo soltanto fornirgli gli strumenti.”
Di seguito il programma dell’evento inaugurale