21Giu, 2022
Ci vuole tanto, tanto, ma tanto coraggio. E loro hanno dimostrato di averlo.
Si tratta di due donne, due sorelle, che con determinazione hanno detto la loro in un mondo per lo più frequentato da uomini. Si tratta di Anita e Milva Carelli che hanno detto “NO alle corse sotto il caldo torrenziale”.
L’Ippodromo Paolo VI di Taranto, è l’unico Ippodromo in Italia condotto da due sorelle, due donne, che, che ha aderito alla campagna “FA CALDO ANCHE PER LORO”.
“Già i cavalli a differenza degli uomini e delle donne, non scelgono e non parlano e così spetta a noi – confermano all’unisono le due sorelle Carelli – tutelarne la loro salute. Il caldo in questi anni è aumentato in maniera esponenziale, non è certo il caldo di qualche anno fa e in più tutti quanti noi abbiamo una coscienza diversa, che si è evoluta nel rispetto della deontologia equina”.
Nell’Ippodromo di Taranto gli allenamenti su pista si svolgono solo la mattina presto e le corse si corrono in notturna, complice una bellissimo ed illuminato circuito da trotto che lo si scorge da molto lontano. Certo questo può anche comportare di non rientrare nei palinsesti televisivi, ma il profitto che in termini di salute ne deriva ai cavalli è superiore.
Ovviamente a beneficiarne sono anche i driver e chi lavora con i cavalli, a cui, il sole non giova neppure.
A livello nazionale c’è la proposta, “Nuova Primavera, per la tutela dell’Ippica, depositata alla camera dall’On. Elena Lucchini – di cui ha ampiamente raccontato l’Associazione Horse Angels, l’Associazione fondata da Roberta Ravello, che tutela il benessere equino – che è tesa alla promozione dell’ippica senza violenza. La proposta così denominata si ispira alla cavalla Primavera As, considerata una perdente fino a che veniva condotta con coercizione, ma capace di raggiungere grandi risultati, una volta condotta da una donna, Jessica Pompa, senza l’uso della frusta. Ma questa è un’altra storia, ancora una volta di grandi donne del trotto.