L’ILATRO SVETTA A MONTELIBRETTI

L’ILATRO SVETTA A MONTELIBRETTI

9Lug, 2021

Una grande prestazione ha accolto il mese di Luglio presso il Centro Militare di Equitazione   di Montelibretti  con una Puglia che ha svettato al Concorso Nazionale di Completo dove le Amazzoni del Centro Ippico L’Ilatro, con il loro validissimo istruttore Antonio ROSATO, hanno reso lustro all’equitazione pugliese. 

I risultati sono di tutto rilievo con ben quattro Amazzoni che  hanno concluso la prima giornata con un punteggio al dressage superiore al 70% , 0 in salto ostacoli e cross.

La classifica quindi parla da se : Sofia FIORE 1^ in categoria 2, Francesca SPEDICATO 2^ in categoria 1, Ludovica LISI 6^ in categoria 1  la più piccola, la dodicenne Elena  che purtroppo dopo un ottimo dressage ha avuto qualche difficoltà in cross con il suo pony.

La gara era importante per ottenere le qualifiche per il Campionato delle Regioni ed il Trofeo delle Scuole e le nostre tre Amazzoni Fiore, Stefanelli e Lisi hanno centrato l’obiettivo. Grande la soddisfazione del Presidente Francesco Vergine per questo ottimo risultato,  riferito dal  Referente Regionale Gen.  Luigi CASTELLUZZO. Il Presidente VERGINE  che ha particolarmente a cuore lo sviluppo della disciplina –  ha plaudito gli ottimi risultati delle Amazzoni leccesi, che sicuramente saranno di buon viatico a quanti si avvicineranno a questa disciplina. 

Sono previsti interventi di prossima attuazione per comitati organizzatori neofiti della specialità e Istruttori – conferma il Gen. Luigi CASTELLUZZO – tesi alla promozione del Completo per neofiti.

Ricordiamo che la disciplina del Completo si articola in tre prove: dressage, fondo e salto ostacoli che lo stesso binomio deve eseguire.

E’ molto diffuso in tutto il mondo equestre occidentale, con una punta di alta popolarità in Inghilterra. Il primo test è la prova di dressage, in cui si eseguono una serie di movimenti alle tre andature all’interno del rettangolo.

Il secondo è la prova di fondo, dove il cross è il momento più impegnativo dell’intera gara: un tracciato sul terreno vario, con dislivelli, disseminato di ostacoli naturali e “fissi”, laghetti, macerie, cataste di legna, fossi, banchine.  La terza ed ultima prova è quella del salto ostacoli, in cui il binomio, dopo il severo esame delle condizioni sanitarie del cavallo, deve superare un percorso di ostacoli “mobili”.

La somma dei punti negativi acquisiti nelle tre prove determina la classifica finale. Il completo  pertanto richiede una pedissequa e approfondita preparazione atletica e psichica sia del cavallo che del cavaliere. Il cavallo deve avere specifici requisiti, tra cui una corretta e distinta conformazione morfologica, bello da vedersi morfologicamente, ma equilibrato, resistente, veloce e possedere l’agilità del saltatore.

Il cavaliere deve essere capace e paziente nel lavoro in piano, possedere volontà e determinazione pari se non superiori a quelle del cavallo, sapersela cavare nella prova sui salti, e soprattutto rispettare  il suo compagno di gara certamente in una misura superiore a quanto richiesto per ogni altra disciplina.

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