RIFORMA DELLO SPORT? … NON C’E’ DA TEMERLA

RIFORMA DELLO SPORT? … NON C’E’ DA TEMERLA

11Mar, 2024

La Puglia ha avuto il privilegio di essere sede dell’incontro FISE CON TE , uno strumento, già utilizzato ( in Puglia l’ultimo incontro è del   giugno 2019, poco prima della pandemia,  all’Hotel Tiziano di Lecce),  voluto sin dal suo esordio dal presidente Marco di Paola, per affrontare temi diversi legati allo sviluppo dell’equitazione, all’aggiornamento dei quadri tecnici.

L’obiettivo dell’incontro 2024 svoltosi presso il Resort  Masseria Santa Lucia di Ostuni, è stato quello di  fornire sulla base della Riforma dello Sport, approvata  a settembre 2023,  direttive chiare, uniformi al lavoro dei tecnici, dirigenti.

Con grande partecipazione, con una sala fortemente gremita e attenta, composta da istruttori, tecnici, titolari di circoli ippici e uditori,  ha risposto  la Puglia –  che con gli oltre 6000 tesserati nel 2023, di cui 5900 atleti, 85 società sportive, oltre 200 tra istruttori e tecnici federali riconosciuti in Puglia, si attesta tra le Regioni in forte crescita nel panorama nazionale, soprattutto per numero dei tesserati tra Junior e Senior militanti nelle categorie alte.

Un incontro fortemente proficuo, introdotto da Deborah Giorgi addetto stampa Fise Puglia che fornito una mappa concettuale della giornata,  e condotto  dal presidente della Federazione, Marco Di Paola, che instancabilmente e in maniera chiara e precisa ha edotto i partecipanti sulle nuove normative introdotte dalla Riforma dello Sport , sugli adempimenti previsti per la gestione dei circoli ippici, che si avviano a divenire sempre di più delle vere e proprie aziende, con gli oneri e gli onori che le stesse comportano, dalle competenze in termini di contratti lavoro, a tutela della privacy, a rispetto delle norme di sicurezza, al trasporto, a tutela  e benessere del cavallo, fino alla tutela dei minori. Argomento quest’ultimo,   molto caldo in casa Fise, che con grande rispetto e attenzione  accoglie la sua condizione di “terza agenzia  educativa”, perchè ricordiamo lo sport educa, allena l’autostima, l’autonomia, la libertà d’azione e la ricerca del nuovo, che sono le condizioni  per scoprire e sviluppare il talento.

Un incontro formativo e informativo che se da un lato ha fornito importanti elementi di conoscenza, dall’altro ha evidenziato come l’equitazione se praticata  e condotta in maniera professionale a partire dall’atleta, all’istruttore, passando per i circoli ippici e le manifestazioni sportive, non possa essere considerata un semplice hobby scevro da ripercussioni etico, sociali e poi ricadute economiche con le evidenti e necessarie attenzioni amministrative, civili e penali.

Ad incoraggiare la platea l’intervento conclusivo del presidente Fise Puglia,  Francesco Vergine, che con grande acume e grande capacità di sintesi,  ha evidenziato come in realtà la struttura organizzativa delle ASD  e dei circoli ippici aderenti alla Fise, come tutta la macchina organizzativa, dai tecnici, agli istruttori, dai formatori, ai giudici, dalle complesse organizzazioni degli eventi, agli stage professionalizzanti, da tempo, con la normativa stringente richiesta dalla Federazione per l’accesso all’affiliazione, ai tesseramenti, alla formazione dei suoi quadri tecnici,  alla crescita degli atleti, pone già da  tempo restrizioni ad una crescita confusa, incoerente, disorganica e perchè no pericolosa per le persone e gli animali. Quindi,  nulla quaestio, per casa Fise, Fise Puglia, che certamente saranno pronte ad accogliere la Riforma dello Sport, servendosi dei vantaggi che la stessa sarà in grado di garantire al comparto.

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