
2Ago, 2019
La FIS, nell’ultima riunione di Consiglio ha varato un’ importante delibera, in tema di DPA, riferito al cavallo sportivo, che certamente farà storia ed è destinata a fare “scuola” rispetto ad un nuovo modo di vedere l’equitazione nel suo complesso.
E’stato infatti deliberato che dal 1° gennaio 2020 potranno essere iscritti o rinnovati ai Ruoli Federali solo i cavalli atleti, che sono stati dichiarati dai loro proprietari, e in maniera irrevocabile, non destinabili alla produzione alimentare (NON DPA).
Con questa decisione il Consiglio ha ritenuto completato il processo di sensibilizzazione e inclusione dei proprietari, verso una scelta consapevole nei confronti dei loro generosi compagni di sport che, terminata la carriera sportiva, potranno godere una meritata pensione. Come dire un cavallo che ha dato tanto non può finire a carne !
Si tratta di una decisione importante assunta dal Consiglio federale attraverso un processo graduale, che ha consentito di realizzare una scelta che era stata cercata più volte in passato, ma non era mai stata portata definitivamente a termine.
Il processo – lo ricordiamo – è iniziato a dicembre 2017, quando i dati raccolti dalla Federazione fornivano un quadro ancora pesante sulla presenza di numerosi cavalli DPA nei ruoli federali
Da lì è stato scelto un percorso di condivisione e sensibilizzazione dei proprietari per renderli consapevoli della possibilità di effettuare una scelta importante e corretta sulla destinazione finale dei propri compagni di sport.
La strada perseguita dal Consiglio si è dimostrata vincente. La presenza di cavalli DPA nei ruoli federali a oggi è stata quasi totalmente azzerata e ora la Federazione può spostare la sua attenzione sui progetti per garantire una decorosa pensione ai cavalli atleti che, terminata l’attività sportiva, possono essere impiegati anche per scopi terapeutici o ludici.