18Set, 2023
Un Gran Premio e un concorso nazionale in stile classico quello dell‘Horse Club Terra Ionica, a San Giorgio Jonico, con percorsi tecnici e lineari disegnati dalla ligure, ormai naturalizzata piemontese, Chiara Dell’Erna, a cui hanno partecipato oltre che cavalieri e amazzoni della regione, altri provenienti dalle regioni limitrofe oltre un bel numero di atleti siciliani. Disegni di gara , contrassegnati dalla presenza del muro, già proprio l’ostacolo fatto come un vero e proprio muro di mattoncini. Non si vedeva da parecchio. La capacità della chef du piste Chiara Dell’Erna è stata quella di riproporlo e, avvedutamente, con perizia e professionalità, l’ha proposto sin dal primo giorno, per consentire ai partecipanti di familiarizzare con lo stesso.
Un ostacolo, il muro, che di fatto, viene per lo più “rispettato”, rispetto ad ostacoli vuoti, ma, che tuttavia per molti atleti, soprattutto giovani, rappresenta un vero e proprio spauracchio. Di fatto, ha ricevuto, pochissimi rifiuti, piaciuto ai partecipanti, ha entusiasmato gli spalti.
A vincere il Gran Premio a due manche, H 145, con “tanto di muro, all’Horse Club Terra Jonica, a San Giorgio Ionico, in provincia di Taranto, è stato Nicola Bellacicco, cavaliere per vocazione, istruttore di secondo livello per professione, giudice di stile, appassionato e competente allevatore, dalla sua, anche, ben tre anni di studi in veterinaria.
Un risultato, in sella all’italiana Urrika FZ, di sua proprietà, da Uriko e Cora Fz, PdM Cancara, con 2 penalità per il tempo, su due percorsi, che va a completare la gioiosa trasferta di Bellacicco a Taranto, che all’indomani dell’eccellente risultato, quale neo giudice di stile, ha annunciato il ritiro della sua Kaldeide, che andrà a fare la “mamma”, con l’ultimo concorso proprio sugli accoglienti campi dell’Horse Club Terra Jonica, sotto la sella di un suo allievo Domenico Mastrocesare; in tre giorni di gara ha portato a casa un primo e terzo posto nella prima delle categorie medioalte, la 110.
Un risultato che Bellacicco ci tiene a sottolineare – perchè è propria da Kaldeide, il padre Kannan, KWPN, la madre Fedran, Sella Italiano, origini della madre Diamond Que X Hildenley – che per Bellacicco è iniziata la svolta come allevatore e cavaliere.
Sul podio con Bellacicco, Biagio Umberto Carovini su Fire Dragon, che già lo scorso fine settimana presso la sua struttura, Il Monte, a Copertino in provincia di Lecce, era stato il dominatore del Gran Premio e bronzo per l’istruttore del Terra Jonica, Antonello Andrisano, sull’affidato (di prop. di Jacopo De Quarto), Banner De Chivallet, che, sempre più con il cavaliere tarantino sta trovando un’importante dimensione; ricordiamo che anche Andrisano proprio con la compianta sorella Ida, ha avviato anch’egli l’attività allevatoriale di cavalli italiani da sella che al momento sono in lavoro.