E' venuto a mancare Leuccio Pellè, uomo di cavalli

16Nov, 2017

E già era sempre lui che si attardava più di tutti, quando montava la sua mitica Jenny. Nei raduni, nei viaggi a cavallo lui c’era sempre. E se Leuccio non era presente significava che non ne valeva la penna esserci. Ricordo un viaggio dell’Ante, andammo a cavallo in Sicilia, la meta era Segesta. Come sempre accade in queste circostanze c’è sempre qualcosa che si rompe. Io montava Furia, uno stallone che ben rispondeva al suo nome e che davvero non stava mai fermo. Mi si rompe uno staffile. E non so se mi spiego dover percorrere ancora 20 chilometri prima della sosta senza uno staffile non è proprio il massimo soprattutto su un cavallo che cammina su due gambe. Arriva Leuccio … “a deboraaa fermati fermati “… scende da cavallo in mezzo all’intera carovana. Si sfila in men che non si dica la sua cinta dalla vita, tira fuori uno spago dalla mitica borsetta verde e senza perdere un momento mi sistema lo staffile in un “nanosecondo”: E mi dice… “dovrebbe reggere” … lo staffile ovviamente resse per tutto il viaggio.

Nella sua casa a San Cesario di Lecce dove viveva insieme alla compagna Annarita Liaci lui ospitava gli amici. Ho avuto la fortuna di essere tra questi, di trascorrere ancora del tempo con lui, la sua compagna, Annarita, Ilaria Salerno sua figlia, gli amici del centro Beniamino e Alessandro Conte, gli stessi che insieme a tanti altri lo hanno accompagnato in questo passaggio. A salutarlo anche il suo ultimo arabo grigio Nazir, Baldo che ha trent’anni e che per l’occasione è stato portato a seguire il feretro da Ilaria, insieme alla sua ultima allieva Sara Oliva, già perché Leuccio, domenica aveva fatto la sua ultima lezione, a Beniamino e Alessandro Conte.

U Pellè … U Pellè …

Leave a Reply Annulla risposta

.

.

iscriviti

Resta aggiornato

You have Successfully Subscribed!

cerca