1Apr, 2024
Io arrivo in questo posto incantato circa 15 anni fa, con un sogno nel cassetto che cullavo sin da bambina, “fare equitazione”. Pierantonio e Lucia mi aprirono le porte della loro casa, già, proprio come fossi una di famiglia. Avevo tanta voglia di realizzare quel sogno e loro lo capirono subito, intercettando nei miei occhi una scintilla che non immaginavo neanche io di poter trasmettere, che mi permise, non solo di realizzare quel sogno, ma che mi ha dato e mi da ancora oggi la possibilità di vivere l’equitazione a 360 gradi – a raccontarci tutto questo è Monica De Giovanni – braccio destro della famiglia Carovini nella conduzione del Monte Equestrian Centre a Copertino in provincia di Lecce.
Occasione che ho colto, coltivando così con loro un progetto: cercare di far crescere e stimolare l’equitazione in Puglia – continua a raccontare Monica con tanta emozione – e per rispondere alla tua domanda – riferisce – non so dove altro potrei essere oggi, se non qui, accanto a loro per supportare il loro progetto, con quella grinta e determinazione necessari per organizzare concorsi come quello che la scorsa settimana si è svolto nei nostri impianti . Un ‘impresa non facile, in cui ogni particolare deve essere curato e tutta la struttura deve essere adibita ad ospitare al meglio cavalli e cavalieri.
Il team del Monte Equestrian Centre ha dato il meglio affinché tutto si svolgesse alla perfezione e fosse curato nei minimi dettagli- ad attestarlo uno stuolo di cavalieri, amazzoni, componenti – all’indomani del Concorso Ippico Nazionale Fise 5 *. Per settimane il team ha lavorato senza sosta e con dedizione per far sì che tutti i servizi offerti fossero organizzati al meglio – continua Monica De Giovanni.
Da vent’anni ormai ci occupiamo di organizzare eventi di livello ed è stata proprio l’occasione dei vent’anni di attività che ci ha fatto sentire pronti ad organizzare una manifestazione più grande del solito che richiamasse l’attenzione di cavalieri provenienti anche da altre regioni – dicono all’unisono dal Monte, a cui fa eco un amico di vecchia data, istruttore e titolare di circolo ippico e di una struttura turistica polifunzionale anche lui, Francesco Spano – che riferisce – il Nazionale 5 stelle per Pierantonio era diventato il suo obiettivo prioritario, voleva suggellarne con l’organizzazione i vent’anni d’attività.
Vent’anni fa abbiamo iniziato ad organizzare concorsi ippici, io, mia moglie Lucia, instancabile compagna, madre e imprenditrice – afferma Pierantonio Carovini – ovviamente inizialmente l’organizzazione era piú amatoriale e si svolgeva tutto nei pressi di quello che oggi è il campo prova, oggi il nostro gruppo con nostra figlia Carola, Biagio ( che monta ad alto livello ndr), conta su uno staff a cui dobbiamo tanto, che ha abbracciato la nostra idea di fare sport, equitazione e che crede nell’importanza dell’accoglienza al di là dello sport, della sistemazione e comfort dei cavalli, coltivando il benessere degli ospiti che vengono qui da noi.
Un’attività che è cambiata e che oggi che portiamo avanti con uno staff decisamente coeso, che può contare oltre che su di me (Monica De Giovanni) su Tiziana Spadafora che come me è un operatrice ludica, Salvatore Rosato, amico storico di Pierantonio, instancabile tuttofare, della doma dei cavalli si occupa Matteo Rosato, che assiste Biagio in gara ed è la sua ombra, Alessandro Marulli, di professione imprenditore assicurativo, di fatto nella struttura punto di riferimento e ultimo ma non da ultimo Boua Sissoko dalla rara sensibilità verso i cavalli che accudisce amorevolmente. Una squadra non potrebbe essere forte senza un veterinario di grande livello, come la dottoressa Maria Convertini, amica e veterinaria del centro.
Parliamo di cambiamenti, ma cosa è cambiato oggi, Pierantonio ?
L’equitazione si è professionalizzata. E a noi organizzatori è stato chiesto di “cavalcare” e interpretare il cambiamento, offrendo servizi sempre più al passo con i tempi. Per noi una cosa certamente non è cambiata , ed è la scelta che abbiamo fatto, di credere nella Federazione Italiana Sport Equestri come nostro ente promozionale. Una scelta che ci ha ripagato. La Fise, infatti, ci ha dimostrato in questi anni fiducia, così come anche durante l’ultima manifestazione in occasione della quale ci ha affidato la prima, nonché più prestigiosa, tappa delle selezioni per Piazza di Siena.
Quali sono stati i momenti più belli di questi vent’anni?
Durante questi Vent’anni di Equestrian Centre i momenti significativi sono stati davvero tanti, difficili elencarli, anche perchè il riconoscimento viene spesso dalla base, dai bambini che vengono da noi a fare equitazione, campus estivi. Ricordi belli che si legano anche ai grandi eventi eventi e agli innumerevoli concorsi ippici che ci hanno arricchito nel più profondo del cuore. Sicuramente però la svolta è stata caratterizzata dall’inaugurazione, nella primavera del 2020, del nuovo campo Lys Lap e del nuovo parco ostacoli firmato Simon Mihai, che con i colori pieni ha rallegrato ancora di più la struttura.
Parliamo adesso con Biagio Umberto, che rappresenta certamente il futuro sportivo del Monte Equestrian Center. Un diploma ad hoc, conseguito in Economia turistica d’impresa, che ben si sposa con l’attività di famiglia e l’accelerazione sulla carriera sportiva e poi ancora d’istruttore di equitazione avviata nel 2023 con gli esami da privatista Fise. L’allevamento – racconta Biagio Umberto – nel prossimo e immediato futuro rappresenta uno dei nostri obbiettivi primari, anche perchè sono persuaso che oggi per avere delle ambizioni sportive a lungo termine non ci sia altra strada se non quella della crescita di giovani cavalli. Lo sviluppo dell’allevamento di cavalli sportivi nel territorio regionale è strategico, e rappresenta l’unica chance, che, a mio avviso, abbiamo per non soccombere ad un mercato del cavallo sportivo che è diventato costosissimo e spietato.
Ad oggi – continua Biagio Carovini – ho la possibilità di concentrarmi sui cavalli, dato che a casa ho sempre avuto l’aiuto di istruttori qualificati come mio padre, Pierantonio, a cui devo tutto, e Ottavio Pastore, amico e grande uomo di cavalli, che si occupano della formazione. Il Monte è nato per l’equazione e ancora oggi è il motore trainante che da vita alle altre attività che vengono svolte nella struttura. Per quanto riguarda i concorsi per ora abbiamo un calendario da portare avanti, le ambizioni per il futuro sono molte ma credo che agiremo un passo alla volta senza esagerare, il cinque stelle ci è sicuramente servito da test per i prossimi impegni che saranno sicuramente meno impegnativi sotto molti punti di vista.
Il nostro augurio è che si riescano ad organizzare concorsi ideali per la crescita di giovani cavalli e giovani cavalieri grazie anche alla collaborazione degli altri comitati organizzatori.
E l’augurio di Pier Antonio?
Quello che rivolge a tutti indistintamente è di vivere sempre con ardore, passione ed ottimismo. La vita, a volte, ci mette a dura prova ma nonostante questo rimane un dono meraviglioso e la più bella avventura che si possa vivere.
Un augurio che trasferiamo a tutti i nostri lettori che numerosi ci seguono …