30Apr, 2021
Due gli appuntamenti principali in Puglia per questo fine settimana che introduce maggio, all’insegna della bella equitazione sotto l’insegna della Federazione Italiana Sport Equestri. Due centri ippici di livello, due discipline diverse: il salto ostacoli in provincia di Lecce, al Colò di Lizzanello, con un A*1 abbinato al Progetto Sport e l’altro a San Giorgio Jonico in provincia di Taranto, all’Horse Club Terra Jonica, con il dressage, con l’importante Master Sud Italia e la I^ Tappa della Coppa Italia, primo appuntamento per la stagione agonistica della disciplina di interesse nazionale. Circa duecento gli atleti impegnati tra i due centri, con differenti comitati organizzatori, segreterie, giudici di disciplina. Vere e proprie enterprice organitation che in queste occasioni si mettono in moto affinché tutto fili liscio, fino alla perfezione, per la soddisfazione, in primis, dei cavalieri per se e per i loro cavalli. E già si si parla sempre dei cavalieri e dei risultati che ottengono, forse troppo poco dei cavalli, che sono il mezzo, (ndr – e non mi piace utilizzare questo vocabolo), lo strumento – e neanche questo, si addice perfettamente – diciamo meglio il “compagno di avventura” per raggiungere ambiti obiettivi.
Viene quindi da se, che se i cavalli non stanno bene, non trovano le condizioni ideali per riposarsi, per abbeverarsi, per nutrirsi, per gareggiare, come terreno idoneo o dimensioni del campo e aggiungerei organizzazione – perché va da se che anche i cavalli si accorgono dei dettagli e avvertono le condizioni esterne a loro attraverso i propri cavalieri e amazzoni – insomma ci vogliono o un mare di ingradienti per rendere un concorso un evento adeguato ai nostri amici a quattro gambe.
Non parliamo o poi dell’organizzazione che attiene i cavalieri, accoglienza, spazi per camper, roulotte, van, servizi igienici, servizi di ristorazione, e poi c’è l’organizzazione vera e propria quella che attiene alla gara, ai percorsi in campo, alla loro fluidità, opera dello chef du piste, organizzazione delle giornate di gara e sequenze, eventuali stage pe gara, perchè no consistenza del montepremi. Poi c’è tutto il di più che è dato da team ospitante, dal proprietario, dalla famiglia che possono o meno riuscire ad alzare l’asticella e rendere l’appuntamento speciale.
Bene tutto questo in Puglia accade e ora all’inverosimile, i cavalieri e le amazzoni hanno possibilità di scegliere, scelte spesso non facili, perché la Puglia, pian piano – e forse neanche tanto piano – sta venendo fuori – con un parco cavalieri e e cavalli di notevole interesse, ma anche con strutture di eccellenza non solo per praticare l’equitazione ma per ospitare concorsi e gare importanti. Ogni settimana si stanno alternando – e quest’anno dopo lo stop, l’esigenza di gareggiare è stata più forte che mai – concorsi e gare in strutture sparse sul territorio regionale. Strutture che ognuna ha il suo quid, che piacciono, che rendono godibile la partecipazione, che alcune volte impongono agli stessi cavalieri delle scelte. La Puglia cresce e crescono le strutture sportive, la Puglia tutta si prepara ai grandi appuntamenti sempre meglio e sempre con più professionalità. L’equitazione si avvia a diventare sempre di più uno sport che raccoglie intorno a se numeri importanti.
Si ringrazia per la foto Antonella Di Giacomo